San Cristoforo e la sua SAGRA!
  2010
A cura di Acr

Il nome di Cristoforo significa, in greco, "portatore di Cristo". Un'altra leggenda devozionale parla di un uomo in riva ad un grande fiume della Licia che avrebbe aiutato i viandanti nell'attraversarlo: una notte gli si presentò un fanciullo per farsi portare al di là del fiume; Reprobus (questo era il nome dell'uomo prima del battesimo) anche se grande e robusto si sarebbe piegato sotto il peso di quell'esile creatura. Al meravigliato traghettatore il bambino avrebbe rivelato "sono Gesù" e gli avrebbe profetizzato l'imminente martirio. Va detto che esistono altre leggende sul conto di Cristoforo; alcune fonti agiografiche lo descrivono come "gigante"; altre lo vedono soldato nell'esercito romano. In ogni caso, san Cristoforo è stato sempre venerato come il patrono di quelli che hanno a che fare con il trasporto, come barcaioli, pellegrini, automobilisti, motociclisti, viandanti, viaggiatori, facchini.(Se ti guarda San Cristoforo,  andrai sicuro con il tuo mezzo). Già nel 452 esisteva una chiesa dedicata al suo culto in Bitinia (oggi Turchia), e un secolo dopo un monastero a Taormina portava il suo nome. Nel medioevo il culto di san Cristoforo era largamente diffuso prima in oriente e poi in occidente. San Cristoforo è uno dei quattordici Santi detti "ausiliatori" ("che recano aiuto"), particolarmente invocati in occasione di gravi calamità naturali o per la protezione da disgrazie o pericoli specifici. La  protezione e la venerazione di san Cristoforo, sostenuta, anche dalla Regina Margherita, fu particolarmente ricercata sotto la peste, (anno 1398). A Milano la Sagra di San Cristoforo fu istituita nel 1401.  La piccola Chiesa fu costruita per sciogliere un voto, fatto per combattere e arginare la peste, che mieteva vittime e si propagava a macchia d'olio. La reliquia del Santo, venerata a Milano nella Chiesetta di San Cristoforo, era "la ganassa del tabernàcol d'or". Nei tempi moderni il suo culto è stato rilanciato su scala mondiale perché è stato proclamato protettore degli autisti. Nel 1933 a Parigi fu eretta una chiesa dedicata al santo nel quartiere Javel ove si trovano grandi fabbriche di automobili. Diffusissime sono le immagini di san Cristoforo su autoadesivi e portachiavi. Protettore santo di isola di Arbe e di Fubine come testimonia un motto in latino: Magno Fubinae gaudent honore Sancto Cristoforo Protectore (Gode Fubine di un grande onore perché San Cristoforo ne è Protettore)
La processione di chiusura della festa sul naviglio di Milano, si concludeva con la benedizione dal "barcone sul naviglio", a tutti i cittadini di Milano e della Lombardia, che facevano ali festanti al suo passaggio. Ultimamente tale benedizione è impartita a tutti i cittadini milanesi e lombardi, alla fine della processione, lungo il naviglio, dal ponte di fronte alla Chiesa, dal Vescovo di Milano o da un suo delegato, la prima domenica di giugno. Arrivederci alla SAGRA che per il 2007 si terrà dal 30 maggio al 2 giugno! Vi aspettiamo per un sano ed onesto divertimento..Venerdì 30 e Sabato 31 maggio... in allegria con ACR! 


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Anna SIGNIFICATO: grazia (divina), misericordia, pietà
ORIGINE: ebraica ONOMASTICO: 26 luglio
Dopo Maria, A. è il nome femminile più diffuso in Italia, presente anche nelle varianti Annarella, Annetta, Anny e nelle forme doppie Anna Maria, Anna Rosa, Anna Rita, Anna Paola, Anna Lisa. A partire dal Tardo Medioevo il nome A. si è distribuito ovunque per il culto della madre di Maria Vergine, sposa di s. Gioacchino, invocata come protettrice della maternità. Il culto per s. A. non è menzionato nei Vangeli sinottici ma solo in quelli apocrifi, ed è stato riconosciuto dalla Chiesa orientale nel VI secolo e da quella occidentale nell'VIII. Il nome ebraico, inteso come "grazia concessa da Dio", veniva attribuito ai figli da quei genitori che avevano disperato di poterne avere; nell'Antico Testamento è anche il nome della madre del profeta Samuele e della moglie di Tobia e nei Vangeli è la vecchia profetessa garante di Gesù nella presentazione al Tempio. Tra i personaggi storici si ricordano A. Bolena, moglie di Enrico VIII d'Inghilterra; A. Kuliscioff, rivoluzionaria russa; la piccola ebrea A. Frank, autrice del famoso Diario; la scrittrice francese baronessa Anne L. G. Necker, in arte Madame de Stael; la scrittrice inglese dell'Ottocento Brontè; le attrici A. Magnani, Anita Ekberg, Anouk Aimé. Diffusa in tutta la Penisola è anche la versione spagnola Anita, nome di matrice ideologica e patriottica, in uso dall'Ottocento per la fama delle vicende di Garibaldi e della moglie A. Maria Ribeiro de Silva. A. ama costruire e sa che per costruire nella vita ci vuole pazienza, coraggio, perseveranza, solidità. Ma lei possiede tutte queste virtù oltre al senso dell'ordine, della misura, della giustizia. Non si spaventa di fronte alla sconfitte, sa che fanno parte del gioco. Per lei una famiglia senza figli non può esistere ed è una madre perfetta, premurosa, dolce, protettiva, decisa. Il suo carattere è forte e spesso si vive nella sua ombra ma, se si impara ad ammirarla, la si accetta pienamente e la si apprezza per ciò che merita. Corrispondenze: segno del Cancro. Numero portafortuna: 7. Colore: blu. Pietra: zaffiro. Metallo: oro.

ACR-CRV - LA DIFESA DELL'EUROPA?!
(EUROPA OCCIDENTALE)

Vogliamo fare la difesa europea? Prima costituiamo lo Stato… o l'Unione di Stati Europei! Come fare la guerra ma a chi e per chi? Sopravvive uno Stato… quando non c'è uno Stato europeo… abbiamo un parlamento europeo… che non è quello degli stati uniti d'Europa! Trattato di Bruxelles… Fronteggiare, chi ci minacciava… l'URSS? La Germania? L'Unione Sovietica? 1952… (1949=NATO)… bombe atomiche americane… visitare Bruxelles… Unione Europea… l'Italia è sottostimata… occorre rilanciare la difesa europea… sconfitto il comunismo, l'America non vuole più fare il poliziotto mondiale… quindi l'Europa deve fare da sola. Occorre quindi inserirsi tra Germania e Francia costituendo gli stati uniti d'Europa. Il disimpegno dell'America nei confronti dell'Europa ci pone una scelta drammatica in merito alla difesa strategica europea… la marina è in grado di fare una guerra… come invece non lo è l'esercito… si sta pensando di reintrodurre la "leva". Deterrente con "armi nucleari"… con armi della "non guerra"… i tedeschi stanno istituendo un esercito "cybernautico?". Rinazionalizzazione degli Stati… Invasione di migranti? Pare proprio di sì. Ed "Erdogan" il capo turco, lo sta facendo… occorre quindi ripensare alla sua difesa… rimaniamo con i piedi per terra, continuiamo a collaborare e stiamo attenti… ai passi che compiamo! Guerre per uccidere i civili? La guerra di chi vuole attuare la propria strategia. Alleanze… il terrorismo da dove viene!?? Ecco perché, come dice il Sottosegretario di Stato - Ministro della Difesa, che dall'alto dell'esperienza che gli deriva dai suoi 66 anni, occorre valorizzare la nostra esperienza. L'Italia è impegnata in 31 missioni in 20 Paesi con 7000 militari. Avanti con il brend italiano in Europa.

"TORTURA", UN PASSO.. DUE PASSI… AVANTI!

Si riprende il discorso per giungere a una legge che prevede il reato di tortura. Purtroppo, con il "NO" del 4 dicembre scorso prosegue la navetta tra "Camera dei Deputati" e "Senato della Repubblica"; il Senato ha approvato con 195 voti a favore il DDL che ora torna all'esame della Camera. Il testo prevede la reclusione da 3 a 10 anni per chiunque con minacce o violenza, agendo con crudeltà, cagiona gravi e acute sofferenze fisiche o un trauma "verificabile" psichico a una persona privata della libertà personale o affidata alla sua custodia (minori, potestà, vigilanza, controllo, cura o assistenza) ovvero che si trovi in condizioni di minorata difesa. Se poi i fatti sono commessi da un pubblico ufficiale nell'esercizio delle sue funzioni o da un incaricato di pubblica utilità nell'esecuzione del suo servizio, la pena è della reclusione da 5 a 12 anni. Il testo del DDL modifica anche la disciplina sull'immigrazione prevedendo che non sono ammessi, il respingimento o l'espulsione o l'estradizione di una persona verso uno Stato qualora esistano fondati motivi di ritenere che essa (persona) rischi di essere sottoposta a tortura. Nella valutazione, si tiene conto delle condizioni d'esistenza di violazioni, in tale Stato, sistematiche e gravi, dei diritti umani conclamati.

ERA ORA! CYBERBULLISMO ECCO LA LEGGE.
SONO 29 ANNI CHE CI BATTIAMO…

Il Cyber bullo, adesso è sottoposto alla legge. Quando 29 anni fa abbiamo iniziato a combattere il bullismo con il Baggese, nato a Baggio un anno prima, per provincializzare la Baggio dell'organo. Con Don Gino Rigodi, abbiamo fatto il salto di qualità e con Paolo Pizzul ci siamo messi in testa di chiedere al parlamento una legge per arginare la strafottenza dei bulli (prima ancora che ci fosse il "cyber…"), l'ok finale della Camera, prevede una nuova legge che va a normare, chi si permette di denigrare i più deboli (portatori di handicap… depressi… deboli… sottomessi… malati…) senza una norma che lo punisca. Ora ci sarà, soprattutto a scuola e nelle varie istituzioni, la possibilità di intervenire e punire questi crimini, che a volte hanno avuto conseguenze drammatiche: suicidi e depressioni… impuniti.

RICORDI E FUTURO
A CURA DI CRV-ACR

L'intelligenza artificiale sta cambiando il mondo, abbiamo avuto modo di toccarla con mano (si fa per dire…) partecipando ad una realtà concreta tramite un corso di aggiornamento, al Museo Naturale di Milano - Giardini Montanelli. Il percorso formativo rivolto ai giovani e ai giornalisti, trattava il tema "per conoscere il nostro futuro". Questa giornata organizzata da Audi e da Wired è stata utilissima per capire il futuro… che è già qui. Di fianco a me un giovane di Palermo venuto a Milano appositamente per conoscere questa verità. Se manterrà la promessa, e lo riterrà opportuno, cari lettori vi farò sapere il suo pensiero. Siamo già nel futuro. Il copyright di questa frase, che ora vi lascio, appartiene a Raymond Kurzweil. "Ciò che ci aspetta è già qui ed è destinato ad accelerare". Ma, ora vi dico anche chi è questo personaggio. Inventore, informatico, imprenditore e saggista newyorkese, autore nel 2005 del libro "La singolarità è vicina". Si deve a una sua idea la nascita della "Singularity University di Moffet Fielf, in California". Ma voi direte, cosa centrano i "ricordi"? Centrano, eccome se centrano. Nonno Tommaso (il papà di mio padre, conobbe il nonno di questo personaggio quando stava in California, poco prima di tornare in Italia e donare la vita sul Piave in una delle tante guerre del 900, per difendere "i sacri confini". Nel calendario di Kurzweil c'è una data evidenziata in giallo e rosso (non c'entra nulla la Rima di Totti) il "2045". Allora, sostiene l'attuale direttore della divisione ingegneristica di Google, cadrà la singolarità. Con questo termine si intende il punto nel tempo in cui il progresso tecnologico supererà l'elemento umano. In altre parole, è la fase in cui l'intelligenza "artificiale" si affrancherà dal controllo dell'uomo e le macchine saranno in grado di decidere in autonomia la propria mossa successiva. Parecchi scienziati hanno provato ad immaginare quando si verificherà la singolarità, concetto al centro di tutta la letteratura e la cinematografia fantascientifica. Negli anni scorsi, Kurzweil ha effettuato parecchie decine di studi e previsioni e ha creato una sua particolare linea del tempo: nel 2029 una macchina passerà un test di turino e raggiungerà così i livelli umani di intelligenza, nel 2045 l'intelligenza umana si sarà moltiplicata per un miliardo di volte fino a fondersi con quella creata artificialmente. Sarà il momento dell'apocalisse della nostra società? Chi vivrà vedrà… segue alla prossima puntata.