LA COSTITUZIONE ITALIANA DELLA REPUBBLICA!

La nostra Costituzione è stata promulgata il 27/12/1947 ed è entrata in vigore il 1° gennaio 1948. essa è stata preparata, discussa ed approvata da una assemblea costituente, eletta dal popolo il 2 giugno 1946. in seno all'assemblea furono insediate commissioni e sottocommissioni che predisposero il testo generale, poi sottoposto ad ampio dibattito nell'assemblea e finalmente votato ed approvato il 22/12/1947. l'Italia aveva così la sua nuova legge fondamentale. La nostra Costituzione si compone di 139 articoli più 18 disposizioni finali. I primi 12 articoli sono raggruppati sotto il titolo "principi fondamentali". Di essi il primo afferma che "l'Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro" e che "la sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione". Si tratta dell'articolo più importante dell'intero testo perché delinea i caratteri fondamentali del regime instaurato. I successivi articoli riguardano il riconoscimento e la garanzia dei diritti inviolabili dell'uomo, il principio dell'uguaglianza sociale, il principio del diritto-dovere al lavoro, il principio del promuovimento delle autonomie e del decentramento nei limiti dell'unità e indivisibilità della repubblica. Altri importanti articoli concernono i rapporti tra lo Stato e la chiesa cattolica, la libertà delle altre confessioni religiose, i rapporti tra l'ordinamento giuridico italiano e quello internazionale, il principio del ripudio della guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali, ecc. Oltre ai "principi fondamentali" il testo costituzionale contiene altre norme che sono raggruppate in due parti: la prima (art. 13/54) concerne i diritti e i doveri dei cittadini e si suddivide in quattro titoli: rapporti civili; rapporti etico-sociali; rapporti economici; rapporti politici. Ed è su questa parte che noi concentreremo la nostra ricerca ascoltando e piegando che i diritti si accompagnano ai doveri. (segue)

ACR-CRV

PELLEGRINAGGIO A LOVERE
In data 27 ottobre i ragazzi delle primarie, che frequentano la classe IV del Collegio Bianconi, si sono recati in pellegrinaggio a Lovere, città natale delle Sante Bartolomea Capitanio e e Vincenza Gerosa, fondatrici della congregazione delle Suore di Maria Bambina.
Il pellegrinaggio è stato strumento di una nuova metodologia di studio che ha permesso attraverso la partecipazione attiva dei ragazzi, di respirare la santità dei luoghi, di immergersi per un intero giorno in un passato ricco di opere apostoliche e di numerosi eventi di carità cristiana compiute da Santa Bartolomea Capitanio e Santa Vincenza Gerosa e di conoscere la loro vita e opere.
Bartolomea Capitanio era figlia di Modesto e di Caterina Canossi di Lovere, era una bambina intraprendente e creativa, giocava a fare l’insegnante. Durante un gioco con le altre adolescenti, risponde decisamente alla chiamata alla santità rispondendo con audacia : “Voglio farmi santa, gran santa, presto santa”.
Trascorre quattro anni presso l’educandato delle Clarisse per completare gli studi e altri due anni come educatrice.
Mette le sue attitudini apostoliche a disposizione della scuola privata aperta a casa del padre, si mette a disposizione dell’oratorio femminile, nell’ospedale dove diviene direttrice ed economa. Si rende conto durante questo suo cammino dell’esigenza di fondare un istituto che abbia come scopo le opere di misericordia.
Santa Vincenza Gerosa, cresce in un contesto profondamente cristiano, diventa erede di un immenso patrimonio e di una grandissima casa che spalanca alle ragazze bisognose di assistenza, alle mamme che non sanno come sfamare i figli, ai bisognosi, si reca presso le case provvedendo a fornire il necessario per la sussistenza, viene chiamata “la mamma e la paciera del paese”
Santa Bartolomea vede in Santa Vincenza la compagna ideale per il progetto relativo alla fondazione dell’istituto.
L’atto costitutivo della società è firmato in data 1833, anche se Santa Bartolomea è gravemente malata. L’opera viene portata avanti da Santa Vincenza.
Sono state proclamate sante da papa Pio XII il 18/05/1950.
La missione apostolica delle fondatrici Santa Bartolomea e Santa Vincenza, della congregazione delle Suore di Maria Bambina, è attuata a Monza presso l’Istituto Collegio Bianconi.
Suor Monica ……, insegnante di religione è stata una meravigliosa guida anche spirituale per i ragazzi. E’ riuscita a raccoglierli in preghiera con canti, gesti e un disegno che tutti hanno portato durante il cammino, indicando per ogni luogo visitato, la tappa compiuta durante il pellegrinaggio. Gli alunni, hanno studiato direttamente a Lovere il percorso religioso delle Sante  Bartolomea Capitanio e Vincenza Gerosa visitando  la casa dove sono nate, il monastero delle Clarisse, l’ospedale, la scuola, il museo e l’incantevole Santuario
Esperienza straordinaria è stata ascoltare, vedere e vivere  direttamente la modalità di preghiera delle suore Clarisse presso il loro monastero. Tutti sono stati coinvolti nella preghiera di ringraziamento,  con cui ciascuno ha potuto esprimere insieme ai propri compagni la gratitudine a Dio per le grazie ricevute durante la loro vita.
Sono stati impegnati a scoprire, raccontare con le loro parole i ricchi particolari presenti nel meraviglioso Santuario. Con curiosità hanno chiesto numerose informazioni su particolari di dipinti, statue e oggetti.
Gli alunni hanno pranzato a sacco in un grande terrazzo volto sul lago d’Iseo,  nell’Oasi di Maria Bambina, il Conventino dove si è formato nel 1832, per la prima volta la comunità dell’Istituto. Le Suore hanno animato il momento con vivaci e armoniosi canti, tutti sono stati contenti di imitare i loro gesti. Hanno giocato tra di loro tutti insieme, indipendentemente dalla classe di appartenenza.
Erano molto emozionati, l’esperienza del pellegrinaggio ha permesso loro di integrarsi sia intellettivamente, sia sentimentalmente con le storie ascoltate e di rivivere i momenti vissuti dalle Sante, di portare a casa una lezione di vita che resterà per sempre nei loro ricordi.
Cinzia Alessi